Il paese di origine romana fu anticamente pagus di Grumentum e nel X sec. distrutto dai Saraceni fu ripopolato successivamente dai Benedettini di Cava dei Tirreni. In seguito il centro fu sotto il dominio dei Sanseverino e nel 1700 ritornò al controllo dei Benedettini. I monaci favorirono la coltura del gelso e l’allevamento del baco da seta che con il lino e la canapa svilupparono notevolmente la produzione tessile, che fu per secoli la base principale dell’economia locale. Proclamata la Repubblica Partenopea nel 1799, TRAMUTOLA, fu tra i primi
paesi ad innalzare l’albero della libertà . In seguito alla legge del 1806 sull’eversione della feudalità l’Abbazia di Cava dei Tirreni rinunciò a tutti i suoi diritti sul territorio. Gran parte del paese fu
distrutto dal terribile terremoto del 16/12/1857 che causò anche molti morti. TRAMUTOLA, nel 1860, fu tra i primi paesi della BASILICATA a proclamare la caduta del Regno Borbonico. Il nome del paese sembra sia derivato da terra motola cioè terra ricca di acque.
